2 settembre 2018

In questo periodo, con l’estate che si appresta alla chiusura, gran parte delle specie non è molto attiva. I giovani di cinciallegra sono ormai quasi autonomi, e seguono i genitori esplorando il territorio e sperando di ricevere ancora qualche ultima imbeccata. Anche i giovani del germano reale e della folaga si muovono ancora sotto l’attenta supervisione della madre.

Chi è ancora indaffarato è la coppia di tuffetti presente alla Foppa, che è intenta ad alimentare il proprio pullo. Altri giovani che necessitano di cure parentali sono i due giovani fistioni turchi nati dalla coppia (domestica) presente al Parco del Castello.

Giovani decisamente più autonomi sono invece le tre nitticore che frequentano la Foppa e le aree circostanti alla ricerca di qualche preda: si fermeranno ancora per un po’ in attesa di intraprendere la migrazione autunnale che li porterà a svernare nell’Africa Occidentale sub-sahariana.

Le specie migratrici per eccellenza sono già in movimento: nelle aree monitorate è stato pressoché continuo il passaggio di piccoli stormi di rondini e colombacci, mentre due falchi pecchiaioli hanno attraversato il cielo sopra l’Isola del Castello.

Spettacolare invece la presenza dei rondoni maggiori: uno stormo di oltre 200 individui, che si radunavano e disperdevano in modo alterno, ha cacciato insetti vorticando a bassa quota sopra le campagne. Un banchetto per accumulare energie in vista della lunga migrazione in vista.

Se molte specie sono in partenza, una è invece ritornata: il porciglione, abituale visitatore invernale delle aree umide, si è fatto già vedere alla Foppa.