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Monitoraggio ornitologico di giugno 2018 | |
17 giugno 2018 Anche quest’anno l’uscita di giugno si è svolta in concomitanza con il Mulino Day, la grande festa annuale del Parco dei Mulini, ma siccome le osservazioni sono iniziate molto presto al mattino e sono terminate prima di mezzogiorno, l’afflusso dei visitatori non ha potuto interferire più di tanto. Per l’avifauna questo è un periodo di calma apparente: molte specie si sono già riprodotte, e riducono quindi l’attività di canto al minimo. Altre specie sono intente in una seconda cova, con le femmine ben nascoste nei loro nidi. È possibile però vedere bene attivi i giovani di quest’anno. In una Foppa piuttosto silenziosa e quasi vuota, 6 pulli di folaga, già cresciuti, seguivano i genitori reclamando un boccone di cibo; due picchi rossi maggiori in piumaggio giovanile si inseguivano sfrecciando da un albero all’altro. Purtroppo, a causa dell’eccessivo livello dell’acqua, le due coppie di tuffetto sembrano aver abbandonato il sito di nidificazione. Un po’ ovunque, storni molto indaffarati rifornivano i nidi trasportando imbeccate. Sul torrione del Castello di Legnano, l’abituale coppia di gheppi teneva a bada l’appetito dei 4 giovani, ormai usciti dal nido e in grado di volare in sicurezza, ma ancora un po’ goffi e decisi a farsi ancora imbeccare dagli adulti. Non lontano, in un incolto, il canapino conferma la propria presenza con grande regolarità. Se molte specie hanno ormai “messo su casa”, altre continuano a muoversi: una nitticora ha sorvolato il Parco Castello e la Foppa, e sopra il Vallo di San Vittore un falco pecchiaiolo ha incrociato dirigendosi a Nord-Est. |
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